Come molti di voi avranno letto, da giorni fa molto discutere l'uscita del film americano "The Interview", co-diretto da Seth Rogen ed Evan Goldberg, che vede protagonisti due giornalisti americani (Rogen e James Franco) che intervistano il leader nordcoreano KIm Jong-Un e che quando la CIA viene a sapere dell'intervista, vengono assoldati per assassinare il leader.
A prescidere dalla trama che intende parodizzare la Corea del Nord, il film ha fatto anche molto discutere anche per un altro motivo: pare infatti che la Sony Pictures, società che avrebbe dovuto distribuire il film nelle sale, sia stata attaccata da un gruppo di hacker che avrebbero cercato di impedirne la diffusione.
L'attacco cibernetico è stato imputato dagli americani proprio ai nordcoreani, sulla base del fatto che l'hackeraggio sarebbe stato eseguito su server che utilizzavano il coreano, e che gli stessi hacker abbiamo dichiarato di essere di nazionalità nordcoreana. Ma non dobbiamo dimenticare che gli hacker sanno benissimo nascondere la loro identità e possoro attaccare ciberneticamente usando qualsiasi lingua, oltre al fatto che le rivendicazioni sono arrivate solo dopo che il caso è passato ai media e alle televisioni.
A prescindere dalle considerazioni che possono essere considerate di parte (sia a favore degli Stati Uniti che della Corea del Nord), la curiosità intorno al film è cresciuta anche per questo, e ieri, quando il film è stato proiettato solo in 331 sale americane, molti sono stati coloro che hanno anche trovato occasione per protestare a favore della libertà di espressione.
Molto dura è stata la risposta di Pyongyang al presidente Usa dopo il debutto nelle sale del film: «Offende la dignità del Paese e fomenta il terrorismo», così ha commentato la Commissione per la Difesa Nazionale nordcoreana, contro accusando gli americani di aver a loro volta oscurato i siti dei media di Pyongyang.
Per una panoramica più dettagliata sulla questione consigliamo la lettura integrale di questi articoli di cui abbiamo fatto un riassunto:
http://ilmanifesto.info/sonyhack-le-prove-contro-kim-non-ci-sono/
http://www.koreaherald.com/view.php?ud=20141226000612
http://www.corriere.it/esteri/14_dicembre_27/nord-corea-insulta-obama-scimmia-incauta-interview-1c3955a2-8da3-11e4-8076-7a871cc03684.shtml
Cr: Corriere della Sera, The Korea Herald, Il Manifesto.
Tr: Ciao Korea