Alla scoperta dello Hapkido
Per favorire la divulgazione in Italia dello Hapkido, una
nobile arte marziale coreana, Ciao Korea ha pubblicato recentemente un articolo
su questa disciplina e ha realizzato un’intervista con uno studente di Hapkido,
Gianluca Sacconi, per conoscere
l’esperienza di un italiano che, grazie alla sua passione per le arti marziali,
è entrato in contatto durante gli anni della sua formazione con la cultura
coreana.
Gianluca vive ad Arezzo e si è recato quattro volte in Corea,
vivendo nel paese per circa nove mesi in totale, con l’obiettivo di
approfondire la sua conoscenza dello Hapkido a livello tecnico e culturale,
tenendo allenamenti riconosciuti dalla Korea Hapkido Federation, la federazione
di Hapkido coreana principale.
Praticando da anni il Taekwondo, Gianluca è partito per la Corea
del Sud nel 2010 per partecipare a degli allenamenti. E’ stato proprio in quel
periodo che l’artista marziale ha scoperto lo Hapkido ed ha iniziato a seguire
degli stage in Italia organizzati dal Maestro Antonello Vacca. In seguito, nel
2013, 2014 e 2015 ha svolto diversi allenamenti di Hapkido proprio a Seoul,
sotto la guida del Maestro Park Seung-ho.
Gianluca ci ha introdotto questa disciplina spiegandoci che
“lo Hapkido è un’arte di tutto rispetto e che rispecchia principi della cultura
coreana quali l’armonia, la flessibilità e l’adattamento al cambiamento”.
Perché ha scelto di approfondire gli studi dello Hapkido? “Perché
è un’arte marziale completa che garantisce numerosi benefici psicofisici e ti
insegna il rispetto e la disciplina, due principi fondamentali dello Hapkido.
Come afferma il mio maestro coreano: vi sono molti ostacoli da superare perché
praticare quest’arte marziale non è molto semplice, ma più si diventa forti più
si diventa umili e compassionevoli verso i più deboli”.
Ma proviamo a conoscere meglio Gianluca e la sua esperienza:
- Gianluca, come ti sei avvicinato a questa disciplina?
- Quali sono le differenze sostanziali con il Taekwondo?
- Cosa potrebbe insegnare ai ragazzi lo Hapkido?
- Cosa ti ha trasmesso di positivo quest’arte marziale?
- Dal tuo punto di vista, è difficile avvicinarsi a questa disciplina in Italia?
- Qual è il tuo rapporto con la Corea e la sua cultura?
- Infine, vuoi ringraziare qualcuno che ritieni sia stato fondamentale per la tua formazione?
Ringrazio i miei maestri per la loro umiltà e pazienza, M.
PARK Seung-ho e M. Antonello Vacca.
Anche noi di Ciao Korea desideriamo ringraziare Gianluca per
aver gentilmente accettato di partecipare alla nostra intervista e ci auguriamo
che sempre un maggior numero di persone possano avvicinarsi allo Hapkido e
conoscere nuovi aspetti della cultura coreana.
Art: Ciao Korea
Art: Ciao Korea
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