sabato 3 dicembre 2016

[Politica] Una mozione per mettere in stato di accusa la presidente Park Geun-hye è stata presentata all'Assemblea nazionale.




Il rappresentante del Democratic Party (DP)  Lee Choon-suak, il rappresentante Kim Kwan-young del People’s Party e la rappresentante Lee Jeong-mi del Justice Party hanno presentato tale mozione congiuntamente sabato, alle ore 16:10 circa (ora coreana). 

Un totale di 171 parlamentari dei tre partiti di opposizione, così come i legislatori indipendenti, si sono uniti a tale richiesta. Tra questi non vi è il presidente dell'Assemblea Nazionale Chung Sye-kyun.

Almeno altri 28 legislatori dovranno votare a favore della mozione di impeachment per raggiungere il numero legale di 200, necessario per far approvare la mozione nella votazione che si terrà durante la sessione plenaria prevista per venerdì prossimo.

Di conseguenza, l'attenzione è rivolta soprattutto sui legislatori del partito al governo Saenuri che non sono alleati con la presidente, decisivi per raggiungere il numero legale necessario.

Il movimento dei legislatori accusa la Park di violare la Costituzione, consentendo ai suoi stretti collaboratori, tra cui Choi Soon-sil, di intervenire negli affari di stato e di esercitare una pericolosa influenza nelle riunioni di gabinetto.

Attraverso la mozione, inoltre, si accusa la leader di aver violato il suo dovere di garantire al popolo il diritto di proprietà e di proteggere la regolarità del mercato e la Costituzione forzando le aziende private a pagare e ricevere tangenti.

In aggiunta, avrebbe trascurarto il suo dovere costituzionale di proteggere la vita delle persone durante il disastro del traghetto Sewol nel 2014.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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