Un sondaggio online ha riportato che circa l'80% dei sudcoreani crede che la presidente Park Geun-hye debba lasciare il suo incarico o essere messa in stato di accusa per poter assumersi tutte le responsabilità riguardo allo scandalo legato alla sua amica di lunga data Choi Soon-sil.
Sabato e domenica, l'Institute for Social Development and Policy Research, presso la Seoul National University, ha realizzato suddetto sondaggio online su 1000 residenti a Seoul, nella regione del Gyeonggi e in sei città metropolitane, di età compresa tra i 15 e i 69 anni.
Il 62,4% degli intervistati ha affermato che la presidente dovrebbe dimettersi immediatamente. Più del 14% desidera la sua messa in stato di accusa da parte del Parlamento e una sentenza della Corte Costituzionale.
Circa il 13% degli intervistati ha preferito delle dimissioni più ordinate in linea con i tempi e le procedure dell'Assemblea Nazionale, e la proposta che la presidente ha offerto durante le dichiarazioni ufficiali alla nazione andate in onda in TV la scorsa settimana.
Per quanto riguarda le tempistiche delle dimissioni, circa il 56% ha scelto il mese di aprile, quasi il 28% gennaio e il 16% ha proposto altri periodi.
Per ciò che concerne chi dovrebbe essere accusato per lo scandalo legato a Choi Soon-sil, il 77% ha puntato il dito contro la presidente, mentre circa il 10% ha citato Choi e la sua famiglia. Il 2,5% i collaboratori della presidente e un altro 2,5% i legislatori del parito al governo a favore della Park.
Il sondaggio ha riportato anche che il 68% degli intervistati non sostiene più il partito Saenuri Party, lasciando solo il 32% di coloro che invece ancora lo supportano. Circa il 71% supporta il principale partito di opposizione Democratic Party e il 48% è invece dalla parte del partito di opposizione minore People’s Party.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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