Il Governo sudcoreano sta tenendo sotto stretto controllo le mosse da parte della Cina che potrebbero essere considerate una rappresaglia contro la decisione della Corea del Sud di implementare la Terminal High Altitude Area Defense (THAAD) degli Stati Uniti.
In una conferenza tenutasi giovedì, il portavoce del ministero degli Esteri sudcoreano Cho Giugno-hyuck ha affermato che il Governo analizzerà le eventuali mosse da parte della Cina che potrebbero essere connesse all'implementazione della THAAD, aggiungendo che il Paese è pronto a rispondere di conseguenza.
Ha riferito che al momento i ministeri e le agenzie collegate stanno tenendo diverse consultazioni.
Era stato in precedenza riportato che le autorità cinesi hanno ritirato la licenza commerciale ad un'agenzia di visti per la Cina che gestiva i flussi di viaggiatori della Corea del Sud nel Paese, una mossa che è stata considerata da alcuni esperti una misura di ritorsione da parte di Pechino per la THAAD.
Inoltre, alcuni affermano che le autorità cinesi vieteranno la messa in onda in TV di spettacoli in cui sono previste celebrità provenienti dalla Corea del Sud.
Il portavoce del ministro Cho ha affermato che il provvedimento probabilmente causerà alcuni inconvenienti ai sudcoreani. Egli ha dichiarato anche che il ministero sta attualmente tenendo dei colloqui con l'Ambasciata cinese a Seoul in materia e che le discussioni continueranno anche attraverso un canale consolare stabilito tra i due Paesi.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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