giovedì 27 agosto 2015

[Attualità] Gli studenti sono tornati a scuola dopo le vacanze estive e gli insegnanti sono ancora una volta in difficoltà nel reprimere l'uso dei telefoni cellulari in classe.



A discrezione dei principali, la maggior parte delle scuole medie e superiori raccoglie i telefoni cellulari degli studenti la mattina e li restituisce al termine delle ore scolastiche, circa alle 17:00, al fine di creare un ambiente di apprendimento più tranquillo.
Tuttavia, alcuni studenti cercano di aggirare questa soluzione consegnando cellulari non registrati o rotti e nascondendo quelli che utilizzano realmente.
Un'insegnante di 27 anni di un liceo di Dongnae lotta ogni mattina per scovare gli studenti imbroglioni; sceglie a caso quattro telefoni consegnati dagli studenti e li accende per vedere se sono in uso, ma gli studenti riescono di nuovo ad aggirare i controlli rimuovendo la scheda SIM.
Molti studenti si lamentano di queste misure e non riescono a capire perché la scuola debba sequestrare i telefoni per l'intera giornata.
Una studentessa di 17 anni del liceo a Seongnam, provincia del Gyeonggi, ha dichiarato: "Gli insegnanti pensano che utilizziamo i telefoni per mandare messaggi, ma si possono usare anche per cercare sui dizionari online le parole in inglese, oppure per guardare lezioni su internet. Questa misura spinge solo noi studenti a ribellarci". E ancora: "Piuttosto che insegnare agli studenti come utilizzare i telefoni in modo responsabile, gli insegnanti sequestrano semplicemente qualcosa di nostro".
Il Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia ha effettuato un sondaggio su 1,42 milioni di studenti a livello nazionale nel mese di maggio e ha rivelato che il 10,6% di loro è ad alto rischio di dipendenza da smartphone.
L'anno scorso, uno studente del liceo ha presentato una petizione alla Commissione Nazionale per i Diritti Umani della Corea per protestare contro l'ecessiva misura della scuola che limita l'uso agli studenti dei telefoni cellulari durante il giorno. La Commissione ha deciso a favore dello studente e ha dichiarato che essa è davvero una violazione dei loro diritti.
Jung Keun-sik della Seoul National University ha dichiarato: "Se gli studenti pensano che la politica sugli smartphone a scuola sia ingiusta e se la scuola pensa che sia impossibile controllare bene gli studenti -senza tali misure-, sono necessari dei negoziati e degli accordi tra le due parti".

Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea

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