I turisti stranieri che viaggiano in Corea del Sud sembrano soffrire di maggiore disagio di fronte a proprietari di negozi maleducati.
Mercoledì, secondo Complaint Tourist Center di Korea Tourism Organization, il numero di tali casi di disagio segnalati da parte dei turisti stranieri è stato pari a 888 lo scorso anno, rispetto agli 881 del 2013.
Quasi il 36% dei casi, o 317 casi, hanno riguardato lo shopping, in particolare i negozianti considerati scortesi.
Il centro ha scoperto che alcuni turisti stranieri non sono stati in grado di cambiare i prodotti difettosi o ottenere rimborsi.
Il centro ha riferito che sono stati segalati 128 casi relativi al servizio taxi, compresi i casi in cui i tassisti hanno chiesto un prezzo maggiore ai turisti o si sono rifiutati di utilizzare il tassametro. Inoltre, 84 casi riportati hanno avuto a che fare con gli alloggi, comprese le spese addebitate ai turisti per l'annullamento delle prenotazioni.
Un funzionario dell'agenzia del turismo ha affermato che studiando i vari casi riportati, i singoli individui o i negozi che sono stati la causa del reclamo hanno risarcito o pagato delle multe per aver provocato dei disagi ai turisti stranieri.
I turisti stranieri possono segnalare inconvenienti alle autorità chiamando l'1330, o inviando una mail a: tourcom@knto.or.kr.
Korea Tourism Organization gestisce anche un centro di denuncia on-line sul suo sito web in lingua coreana, inglese, cinese e giapponese.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
Nessun commento:
Posta un commento