mercoledì 25 marzo 2015
[Attualità] La Corea è una delle società più lacunose dell'OCSE, e la sua capacità di governo di gestire i conflitti sociali si colloca tra le più basse.
In un recente rapporto del 'Korea Institute for Health and Social Affairs', la Corea è al quinto posto con il punteggio di 1.043 nell'indice di conflitto sociale a partire dal 2011, dopo la Turchia con 2.940, la Grecia con 1.712, il Cile con 1.212, e l'Italia con 1.119. In aggiunta, la capacità del governo coreano di gestire i conflitti sociali si classifica 27° su 34 paesi. Questa classifica indica l'efficacia dei sistemi amministrativi e giuridici di un paese nella risoluzione dei conflitti politici e sociali e nella riduzione della disparità di reddito.
Solo sette paesi hanno ricevuto un punteggio peggiore rispetto alla Corea: Messico è all'ultimo posto con 0.068, seguito dalla Turchia con 0,151, la Grecia con 0,206, l'Ungheria con 0.247, l'Italia con 0.281, la Polonia con 0.340, e la Slovacchia con 0.351.
I paesi scandinavi sono i più armoniosi: con la Danimarca in cima alla lista con 0,923, seguita dalla Svezia e la Finlandia, con 0.866 e 0,859. I Paesi Bassi sono al quarto posto con 0,846, seguiti dal Regno Unito con 0,677 e la Francia con 0,616.
Sia il Giappone e gli Stati Uniti sono i più alti in classifica rispetto alla Corea, con 0,569 e 0,546.
Il KIHASA (The Korea Institute for Health and Social Affairs) calcola che una riduzione del 10% nell'indice di conflitto sociale di un paese può incrementare il PIL pro-capite del 1,79%, e che il miglioramento del 10% nell'indice di gestione del conflitto sociale è correlato ad aumento del 2,41% del PIL.
Cr: ChosuniIlbo
Tr: Ciao Korea
Photo: article.wn
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