Come vi abbiamo già spiegato, in Corea si sta festeggiando in tutte le case il 설날, una delle festività ritenute più importanti nel calendario coreano insieme al 추석 (chuseok).
In particolare in questo giorno, tutti tornano a casa e trascorrono la giornata con la propria famiglia. Si preparano tutti cibi in casa, compresa la 떡국 (tteokguk) che come ricordavamo in un precedente post, viene mangiata come simbolo di longevità. Ma mangiare questa zuppa, significa anche crescere di un anno, per cui, molti coreani per gioco, quando gli viene chiesto se l'hanno mangiata, rispondono di no, e che per questo, non sono cresciuti di un anno rispetto al precedente ^^
Oltre ad indossare lo hanbok (한복) e mangiare 떡국, solitamente i figli eseguono il 세배 (sebae), ovvero, il saluto tradizionale, che consiste nell'inginocchiarsi davanti ai propri genitori, portando la fronte a terra sulle mani, tutto eseguito rigorosamente secondo la tradizione. Dopo questo piccolo rito, i genitori danno ai figli i 세뱃돈 (sebae ton), una somma di denaro in regalo per l'inizio del nuovo anno.
Questo giorno è visto anche, come il giorno in cui figli e genitori fanno progetti per l'anno nuovo e discutono di quello passato. In particolare, ai figli non sposati si chiede quando si sistemeranno e metteranno su famiglia. Interessante è sapere che in coreano si usano due termini ben distinti per indicare il matrimonio: per fare questo discorso ai figli maschi, si usa infatti il termine 강가 가다 (kanga kada) che letteralmente indica il prendere moglie, mentre per le donne, viene usato il termine 시집 가다 (shijip kada), ovvero prendere marito. I due termini si rifanno all'antica tradizione per cui i genitori dello sposo (se è la donna a sposarsi) venivano indicati come 시아버지 e 시어머니 (shiaboji e shiomoni) mentre nel caso in cui è il figlio maschio a sposarsi, i genitori della sposa venivano indicati con i termini di 강인어른 e 강모님 (kanginoreun e kangmonim).
Oltre a questo poi, c'è il rituale in memoria degli antenati 차례 (charye) in cui si ricordano i propri cari, ed infine, si procede con i giochi tradizionali. In molte case ancora oggi infatti, si gioca allo 윷놀이 (yutnori) che consiste nel lanciare quattro pezzi di legno con su incisi simboli ben determinati e trovare la strategia migliore per completare il percorso tracciato su un tabellone prima degli altri concorrenti. Oppure, molti coreani preferiscono ancora lo 화투 (hwathu) che invece consiste in un gioco di carte durante il quale si possono vincere anche dei soldi.
Cr: Ciao Korea
Foto: Google
In particolare in questo giorno, tutti tornano a casa e trascorrono la giornata con la propria famiglia. Si preparano tutti cibi in casa, compresa la 떡국 (tteokguk) che come ricordavamo in un precedente post, viene mangiata come simbolo di longevità. Ma mangiare questa zuppa, significa anche crescere di un anno, per cui, molti coreani per gioco, quando gli viene chiesto se l'hanno mangiata, rispondono di no, e che per questo, non sono cresciuti di un anno rispetto al precedente ^^
Oltre ad indossare lo hanbok (한복) e mangiare 떡국, solitamente i figli eseguono il 세배 (sebae), ovvero, il saluto tradizionale, che consiste nell'inginocchiarsi davanti ai propri genitori, portando la fronte a terra sulle mani, tutto eseguito rigorosamente secondo la tradizione. Dopo questo piccolo rito, i genitori danno ai figli i 세뱃돈 (sebae ton), una somma di denaro in regalo per l'inizio del nuovo anno.
Questo giorno è visto anche, come il giorno in cui figli e genitori fanno progetti per l'anno nuovo e discutono di quello passato. In particolare, ai figli non sposati si chiede quando si sistemeranno e metteranno su famiglia. Interessante è sapere che in coreano si usano due termini ben distinti per indicare il matrimonio: per fare questo discorso ai figli maschi, si usa infatti il termine 강가 가다 (kanga kada) che letteralmente indica il prendere moglie, mentre per le donne, viene usato il termine 시집 가다 (shijip kada), ovvero prendere marito. I due termini si rifanno all'antica tradizione per cui i genitori dello sposo (se è la donna a sposarsi) venivano indicati come 시아버지 e 시어머니 (shiaboji e shiomoni) mentre nel caso in cui è il figlio maschio a sposarsi, i genitori della sposa venivano indicati con i termini di 강인어른 e 강모님 (kanginoreun e kangmonim).
Oltre a questo poi, c'è il rituale in memoria degli antenati 차례 (charye) in cui si ricordano i propri cari, ed infine, si procede con i giochi tradizionali. In molte case ancora oggi infatti, si gioca allo 윷놀이 (yutnori) che consiste nel lanciare quattro pezzi di legno con su incisi simboli ben determinati e trovare la strategia migliore per completare il percorso tracciato su un tabellone prima degli altri concorrenti. Oppure, molti coreani preferiscono ancora lo 화투 (hwathu) che invece consiste in un gioco di carte durante il quale si possono vincere anche dei soldi.
Cr: Ciao Korea
Foto: Google
Nessun commento:
Posta un commento