domenica 4 gennaio 2015
{Cultura} La casa di distribuzione CJ Entertainment ha comunicato che "Ode to My Father" ha attirato più di 6.000 spettatori in soli quattro giorni dalla sua uscita a Los Angeles, la città che ospita una grande comunità coreana.
I biglietti sono esauriti durante il fine settimana, e oltre il 90% sono stati venduti nei giorni feriali, tranne per la prima proiezione del mattino. La società ha detto che molti degli spettatori erano sulla cinquantina, ovvero sono gli immigrati d'America di prima generazione.
Il film, che ritrae la vita di un uomo che affronta avvenimenti storici che coprono più di 50 anni, tra cui la guerra di Corea nel 1950, l'invio di truppe per la guerra del Vietnam e i minatori di carbone e infermieri in Germania negli anni 1960 e la campagna nazionale per riunire le famiglie separate durante la guerra di Corea nel 1980, sembra appunto ricordare alle persone di questa generazione il loro stesso passato e la lotta per la sopravvivenza in un paese straniero.
Questo commovente film sarà proiettato anche in altri 43 cinema, a Boston, Chicago, New York, Seattle e Washington, così come anche a Toronto e Vancouver (Canada) il 9 gennaio.
cr: Chosunilbo
tr: Ciao Korea
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