Tra le polemiche sul caso che ha coivolto un funzionario a lungo in pensione del partito dell'attuale presidente Park Geun-hye, i pubblici ministeri hanno aperto un'inchiesta sull'ex funzionario presidenziale, che avrebbe rilasciato delle informazioni sul possibile coinvolgimento politico dell'ex assistente.
Mercoledì mattina, gli investigatori del Seoul Central District Prosecutors' Office hanno fatto perquisire la casa e l'ufficio del commissario di polizia identificato come Park al fine di trovare del materiale utile per stabilire se il funzionario di polizia abbia fatto trapelare effettivamente un documento dall'ufficio presidenziale, che si crede abbia redatto durante il suo servizio presso il suddetto Ufficio.
La scorsa settimana, un giornale locale ha riportato che Jeong Yun-hoe, un assistente della presidente Park, fino alla metà degli anni 2000, si è intromesso negli affari di Stato senza detenere alcuna posizione ufficiale nel governo.
Gli investigatori hanno condotto anche un'incursione all'interno di una struttura di polizia dove il sovrintendente Park ha dichiarato aver temporaneamente custodito i suoi averi.
Inoltre, l'accusa ha convocato il funzionario di polizia per essere interrogato entro questa settimana.
I pubblici ministeri interrogheranno anche altri soggetti coinvolti nel caso, per verifcare l'autenticità del documento.
Cr: Yonhap
Trad: Ciao Korea
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