Undici corpi sono stati recuperati nei pressi del sito in cui è affondato un peschereccio, nelle acque al largo della costa russa in Estremo Oriente, nel mare di Bering.
Mercoledì, il governo ha riferito che tra i corpi ci sono quelli di tre sudcoreani, un filippino e sette indonesiani.
I corpi sono stati trovati nelle acque a 16 km sud ovest dal luogo dell'incidente dove lunedì è affondato il peschereccio sudcoreano di 1.753 tonnellate, l'Oryong 501.
Alle 03:30 di mercoledì (ora locale), il bilancio delle vittime è stato di 41 dispersi, 12 vittime e 7 membri dell'equipaggio salvati.
Cinque navi proseguono le operazioni di ricerca, mentre il governo ha dichiarato che sta cooperando con Sajo Industries, il proprietario del peschereccio affondato, per inviare più navi sul luogo.
Inoltre, mercoledì, il ministero degli Esteri ha inviato una squadra di intervento a Vladivostok, composta da un funzionario del ministero e un funzionario dell'ambasciata della Corea del Sud a Mosca.
Il ministero ha fatto sapere che la squadra lavorerà con il governo russo e fornirà il supporto necessario per le vittime e le loro famiglie.
Cr: Yonhap
Trad: Ciao Korea
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