martedì 2 dicembre 2014

[Cronaca] Continuano le operazioni di ricerca e salvataggio per le vittime dell'affondamento di una nave sudcoreana



Sono in corso operazioni di ricerca e salvataggio per coloro che erano a bordo di un peschereccio affondato lunedì nelle acque al largo della Russia, nella parte occidentale del mare di Bering.

Martedì, il governo ha dichiarato che le operazioni di ricerca e di salvataggio sono state effettuate durante la notte, ma dopo l'affondamento del peschereccio di 1.753 tonnellate, l'Oryong 501, non sono stati trovati ulteriori superstiti.

A bordo si trovavano un totale di 60 persone, tra cui 59 membri dell'equipaggio e un ispettore del Border Guard Service della Russia. L'equipaggio era composto da 11 sudcoreani, 13 filippini e 35 indonesiani.

Finora sono state salvate 8 persone. Di questo gruppo, un membro dell'equipaggio, che è stato confermato essere sudcoreano, è morto di ipotermia. Tra i sopravvissuti, 3 sono filippini, 3 indonesiani e 1 russo.

L'Oryong 501, che è stato costruito in Spagna nel 1978, era di proprietà del colosso sudcoreano Sajo Industries.

Lunedì sera (ora locale), le operazioni di ricerca e soccorso erano state temporaneamente sospese a causa delle condizioni meteorologiche avverse, ma sono state fatte ripartire la mattina seguente.

Lunedì, il Ministero degli Esteri sudcoreano ha chiesto che le agenzie legate alla vicenda, ivi incluso Border Guard Service della Russia, realizzino rapidamente il lavoro di ricerca e di soccorso.

Inoltre, il governo sta valutando la possibilità di inviare una squadra d'intervento sul luogo del naufragio.

Cr: Yonhap
Trad: Ciao korea

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