In una prospettiva economica globale, l'FMI ha alzato le sue stime sulla crescita del PIL della Corea del Sud per il prossimo anno di 0,2 punti percentuali rispetto alla sua previsione di aprile del 3,8%, mantendendo la stima di crescita di quest'anno del paese a 3,7%.
Un funzionario del Ministero della Strategia e delle Finanze ha attribuito le stime del Fondo sul tasso di crescita per il prossimo anno all'aumento delle esportazioni della Corea del Sud e ai piani del governo sudcoreano per rilancio degli investimenti.
Nel frattempo, l'FMI ha abbassato la stima di crescita economica globale di quest'anno da 3,4% a 3,3%. Il Fondo ha anche abbassato il tasso di crescita globale per il prossimo anno dal 4% al 3,8%.
Dopo gli ultimi dati l'FMI è diventata più prudente sulla zona euro. L'economia dell'area della moneta unica dovrebbe crescere nel 2014 dello 0,8% e nel 2015 dell'1,3%. A luglio l'FMI aveva previsto per quest'anno una crescita dell'1,1% e per il prossimo dell'1,5%.
L'Italia sarà l'unica grande economia mondiale a registrare quest'anno una recessione. Le previsioni per il 2014 sono state tagliate da +0,3% a -0,2%.
Il Fondo ha aggiunto che "l'economia italiana si è contratta nella prima metà del 2012 e su base annua non è atteso un ritorno ad una crescita positiva fino al 2015".
fonte: Yonhap, it.finance.yahoo.com, lamiafinanza.it
cr foto: Yonhap
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