lunedì 18 febbraio 2013

[Politica Interna] Corea del Nord e i depositi di uranio



Gli esperti hanno motivo di credere che la Corea del Nord è stata in grado di sviluppare la tecnologia per le armi nucleari grazie a dei depositi di uranio arricchito.

La Corea del Nord ha detto di aver trovato un grande deposito di uranio nei primi anni '40. Negli anni '80 poi ha dichiarato anche che ci sono 4 milioni di tonnellate di uranio nel sottosuolo.

La "Organization for Economic Cooperation and Development (OECD) " e la "International Atomic Energy Agency " credono che ci sono circa 5.4 milioni di tonnellate di uranio in depositi naturali in tutto il mondo. Solo in Corea del Nord si crede che vi siano 7 miniere di uranio, due delle quali attive.

Nel 2004, è stato rivelato che Pyongyang è riuscita ad esportare 1.7 tonnellate di uranio arricchito in Libia, fornendo lo spunto alla comunità internazionale per accettare l'idea che tali miniere di uranio siano davvero presenti.

Nel 2010, Pyongyang stessa ha rivelato un sito per l'arricchimento dell'uranio, con 200 centrifughe. Questo è abbastanza per produrre dai 20 ai 30 chili di uranio arricchito e produrre due bombe nucleari all'anno. Il professor Kim Yong-su della Hanyang University ha detto che potrebbero essere presenti anche altre strutture di questo tipo e che monitorarle non è possibile, in quanto esse sono nascoste in bunker sotterranei.

E' difficile fare una stima di quanto uranio abbia effettivamente la Corea del Nord, in ogni caso, il problema dello sviluppo nucleare resterà counque una minaccia per la comunità internazionale.



@credits: Kim In-kyung, KBS World Radio News.

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