sabato 16 dicembre 2017

[Economia] La metà dei sudcoreani tra i 30 e i 50 anni crede che bisognerebbe lavorare anche oltre i 65 anni

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Circa la metà dei sudcoreani economicamente attivi tra i 30 e i 50 anni ritiene che bisognerebbe lavorare e guadagnare denaro oltre i 65 anni.

Questo è ciò che emerge da un nuovo rapporto del Samsung Life Insurance Retirement Research Center.

Su un migliaio di coreani tra i 30 e i 50 anni intervistati, più della metà ritiene che l'età massima per guadagnare debba essere oltre i 65 anni. Alcuni sostengono che si debba lavorare anche oltre i 70 anni.

Allo stesso tempo, più del 60% ritiene che l'età massima di un assunto in un'azienda debba essere pari a 64 anni o meno.

Quasi la metà delle persone intervistate ha affermato che i lavoratori anziani hanno un impatto positivo sulla società rispetto all'11% che li vede, invece, negativamente.

Gli intervistati hanno citato tra gli effetti positivi del lavoro per i più anziani il miglioramento della qualità della vita, la riduzione della povertà e una migliore salute. Hanno citato, invece, come effetti negativi dell'occupazione degli anziani una minore produttività sociale e una maggiore disoccupazione giovanile.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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