Sono in corso le ispezioni nelle aziende di uova in tutto il Paese in seguito alla scoperta della contaminazione delle uova sudcoreane con un pesticida potenzialmente dannoso.
Le uova sono state bandite dalla vendita e le spedizioni provenienti da tutte le aziende che possiedono più di tre mila galline sono state interrotte da martedì.
Mercoledì, durante una prima fase di ispezione su 245 aziende di uova in tutto il Paese, sono state trovate uova contaminate in quattro aziende agricole.
Il primo ministro Lee Nak-yon ha dichiarato ai giornalisti che degli insetticidi discutibili sono stati scoperti in due aziende agricole e dei pesticidi consentiti sono stati rilevati in altre due, ma a livelli superiori alla norma.
Le aziende si trovano a Namyangju, Gwangju e Yangju nella regione del Gyeonggi e a Cheorwon, nella regione del Gangwon.
Il primo ministro ha affermato che le vendite sono riprese mercoledì, con un volume pari a circa un quarto del totale della distribuzione. La percentuale è salita al 50% oggi, e salirà quasi al 100% entro venerdì.
Durante una riunione di Gabinetto, Lee ha aggiunto che se il governo ha commesso errori riguardo alle uova contaminate, si scuserà con la popolazione.
Il presidente Moon Jae-in ha assegnato al primo ministro la responsabilità della situazione.
Il governo emetterà anche certificati per le altre 241 aziende che hanno superato l'ispezione, per poter distribuire le uova regolarmente.
L'ispezione su tutte le 1200 fattorie sudocoreane che distribuiscono le uova sarà completata entro oggi.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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