Il consiglio indipendente, che ha il compito effettuare indagini circa lo scandalo che ha coinvolto Choi Soon-sil, ha espresso rammarico per il rifiuto da parte dell'Ufficio Presidenziale di effettuare una perquisizione presso la sua struttura.
Un portavoce del consiglio indipendente, Lee Kyu-chul, ha dichiarato ai giornalisti che il consiglio ha presentato un mandato di perquisizione emesso dal Tribunale all'Ufficio Presidenziale provando ad effettuare un raid, ma quest'ultimo non ha permesso il suo ingresso.
Lee ha aggiunto che l'Ufficio Presidenziale ha rifiutato la perquisizione nonostante il consiglio abbia ridotto al minimo la portata delle indagini, tenendo conto che che si tratta di una struttura militare che custodisce segreti ufficiali.
Il team ha in programma di chiedere al presidente sudcoreano provvisorio Hwang Kyo-Ahn di far approvare il mandato di perquisizione, ritenendo il blocco del raid non appropriato.
Il mandato di perquisizione sarà valido fino al 28 febbraio.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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