L'erede del Samsung Group Lee Jae-yong ha dichiarato martedì che si assumerà la responsabilità delle presunte irregolarità del gruppo, se necessario, in relazione allo scandalo di Choi Soon-sil.
Il vice presidente di Samsung Electronics ha rivelato tale posizione davanti ad una commissione parlamentare d'inchiesta sullo scandalo.
Dopo la richiesta di spiegazioni di Ahn Min-suk, rappresentante del più grande partito di opposizione Democratic Party sul perché Samsung non abbia allontanato un alto dirigente che era stato accusato di aver donato 30 miliardi di won a Choi, l'erede di Samsung ha ammesso che tale sostegno finanziario in effetti non fosse adeguato.
Egli ha anche promesso di intraprendere azioni adeguate ove si riscontrino irregolarità nelle indagini nei confronti di ciascun membro del gruppo, compreso se stesso.
Inoltre, Lee ha affermato che smantellerà il "Future Strategy Office" di Samsung, un'organizzazione chiave che prendeva importanti decisioni aziendali, dal momento che la gente ha una negativa percezione di essa.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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