La presidente Park ha ridotto il suo viaggio diplomatico per occuparsi delle questioni relative alla Corea del Nord
La presidente Park Geun-hye ha condannato il quinto test nucleare effettuato in Corea del Nord, affermando che il regime di Pyongyang ha completamente ignorato l'opposizione della comunità internazionale circa il suo programma di armi nucleari.
Venerdì, la presidente della Corea del Sud ha tenuto una riunione di emergenza presso il suo alloggio a Vientiane con i funzionari che l'hanno accompagnata nell'ultima tappa del suo viaggio all'estero di otto giorni.
Nel corso della riunione, la presidente ha affermato che l'ultimo test nucleare in Corea del Nord ha dimostrato la sconsideratezza fanatica del regime di Kim Jong-un.
Sottolineando che non sono passate neanche 24 ore da quando la comunità internazionale ha adottato l'ultima dichiarazione contro il programma nucleare di Pyongyang, in occasione dell'East Asia Summit, la leader sudcoreana ha sostenuto che il test deve essere ritenuto una chiara violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Ha affermato che i test nucleari del Nord si devono tradurre in sanzioni più severe e l'isolamento, al fine di accelerare il crollo del regime.
La presidente ha dichiarato che il governo della Corea del Sud chiederà ulteriori e più severe sanzioni al Consiglio di Sicurezza e attuerà le sue sanzioni contro la Corea del Nord.
Alla riunione di emergenza hanno partecipato anche il ministro degli Esteri Yun Byung-se, il ministro del Commercio Joo Hyung-hwan, il segretario presidenziale degli affari esteri Kim Kyou-hyun e il segretario degli affari economici Kang Seok-hoon.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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