Samsung Electronics ha annunciato il ritiro dal mercato del suo smartphone Galaxy Note 7 dopo che le batterie di alcuni prodotti sono esplose a causa del surriscaldamento durante la carica.
Venerdì, Koh Dong-jin, il presidente della divisione dei cellulari Samsung, ha dato tale annuncio nel corso di una conferenza stampa al centro di Seoul, offrendo le sue scuse per le batterie difettose.
Koh ha dichiarato che a partire dal primo settembre sono stati 35 i casi di esplosione, con una percentuale di prodotti difettosi pari allo 0.1%, ma con la previsione di vendite oltre il milione di unità.
Per questo la Samsung, decidendo di non rischiare, ha sospeso le vendite in tutto il mondo, dando il via ad un'indagine interna sulle cause dell'esplosione dei prodotti.
Koh aggiunto che la società sta conducendo un'analisi dettagliata con i propri fornitori di batterie per scoprire quali di queste sono da ritenere difettose. Ha dichiarato che Samsung ritirerà dal commercio gli smartphone Galaxy Note 7 per la sicurezza dei consumatori e sostituirà tali prodotti con modelli nuovi, indipendentemente dalla data di acquisto.
Il Samsung Galaxy Note 7 è uscito il 19 agosto in Corea del Sud e in altri nove Paesi, e sarebbe stato in vendita in tutto il mondo a partire dal 2 settembre, se non fossero arrivate numerose segnalazioni di esplosione della batteria sul primo milione di unità vendute.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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