lunedì 22 agosto 2016

[Attualità]


Questa foto mostra alcuni dei documenti che le Nazioni Unite hanno reso pubblici attraverso la loro home page il 19 agosto.

I documenti, relativi alle donne asiatiche chiamate eufemisticamente "donne di conforto", cadute vittima del sistema di schiavitù sessuale dell'esercito giapponese durante la guerra, sono stati presentati congiuntamente dalla Corea del Sud, dalle organizzazioni civiche cinesi e giapponesi all'UNESCO, al fine di metterli sulla lista della Memoria del Mondo.

Si stima che circa 200.000 donne asiatiche, per lo più coreane, siano state vittima di tale sistema di schiavitù.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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