martedì 7 giugno 2016
[Attualità]
Solo circa 1.200 su 26.000 nordcoreani in Corea del Sud hanno aperto una propria attività.
Il numero corrisponde al 4,9%, molto meno rispetto al 15,4% dei nativi sudcoreani.
Ma i segnali sono incoraggianti in quanto la percentuale di rifugiati nordcoreani che possiede una propria attività è in aumento, da un mero 1,2% del 2011.
Un portavoce della 'Korea Hana Foundation', che aiuta queste persone a stabilirsi in Corea del Sud ha dichiarato: "Molti di loro hanno oltre 40 anni, e le persone di questa fascia di età preferiscono avviare un'attività in proprio, piuttosto che lavorare per qualcun altro".
Più della metà di tutti i rifugiati nordcoreani hanno più di 40 anni, il che rende difficile per loro trovare un impiego a tempo indeterminato nell'azienda di altri.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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