La 'National Human Rights Commission of Korea' ha intervistato 450 lavoratrici e 350 studentesse universitarie a riguardo.
Il 40,2% delle intervistate ha dichiarato che non solleverebbe il problema se fosse molestata sessualmente. Il motivo principale è che le conseguenti lamentele potrebbero intaccare la propria reputazione (20,8%) e avrebbero l'impatto negativo sulla loro carriera (14,4%).
La paura di uno stato di disagio è al terzo posto con 13,8%, mentre il 10,2% ha dichiarato di trovare troppo difficile affrontare la situazione con l'aggressore.
Le forme più comuni di molestia, tra quelle subite dalle intervistate, sono i commenti volgari (il 33,8%) e i commenti sull'aspetto fisico e su ciò che si indossa (il 30%).
Altre situazioni di disagio sono le speculazioni sulla vita sessuale delle donne e la costrizione a servire alcolici o sedersi accanto agli uomini durante i ritrovi sociali.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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