Il Governo sudcoreano ha dichiarato la fine effettiva dell'epidemia della sindrome respiratoria del Medio Oriente (MERS), incoraggiando i cittadini a tornare alla normalità.
Martedì, durante una riunione governativa per l'emergenza MERS in Corea del Sud, presso il Complesso del governo di Seoul, il primo ministro Hwang Kyo-Ahn ha chiesto alla popolazione di lasciarsi alle spalle le preoccupazioni circa la diffusione del virus nel Paese.
Il ministro Hwang ha chiesto al popolo di tornare alla normalità in tutti i settori, anche in quello economico, culturale ed educativo.
Pur riconoscendo che occorre più tempo per dichiarare ufficialmente la fine della epidemia della MERS, in linea con gli standard internazionali, il primo ministro ha riferito che il governo e la comunità medica considerano terminata l'emergenza MERS nel Paese e consigliano al popolo di cancellare le sue preoccupazioni .
Il primo ministro ha riferito che non sono state segnalate nuove infezioni per 23 giorni consecutivi, che è stato revocato l'allarme contagio negli ospedali pesantemente colpiti dall'epidemia e tutti i pazienti sospetti di aver contratto il virus che erano stati messi in quarantena sono ufficialmente sani.
Il primo ministro ha aggiunto che il governo continuerà ad attuare tutte le misure necessarie fino a quando non sarà dichiarata la fine ufficiale dell'epidemia e che il livello di allerta attuale è "cautela".
Il ministro ha inoltre incaricato il Ministero delle Finanze di riconquistare il vigore dell'economia attraverso la rapida attuazione del cosiddetto budget MERS.
L'Assemblea Nazionale aveva approvato un bilancio suppletivo la settimana scorsa per favorire il rilancio dei consumi interni colpiti dallo scoppio dell'epidemia della MERS.
A causa della MERS sono morti 36 sudcoreani e vi sono stati un totale di 186 casi confermati.
Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea
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