giovedì 21 maggio 2015

[Attualità]



Sono stati riportati in Corea i primi casi di MERS (Middle East Respiratory Syndrome). Lo ha riferito la 'Korea Centers for Disease Control and Prevention', confermando la positività alla malattia di un uomo di 68 anni e una donna di 63 (sua moglie) tornati da Bahrain, per un lavoro collegato all'agricoltura.

L'uomo, arrivato allo Incheon International Airport dal Qatar, è stato colpito dalla febbre e dalla tosse una settimana dopo, come anche sua moglie. Entrambi sono risultati positivi al coronavirus MERS.
Il KCDC ha comunicato che i due pazienti sono curati in un reparto di quarantena e le loro condizioni sono migliorate.
La MERS è una malattia respiratoria contagiosa, di solito si trova nel Golfo Persico, con un tasso di mortalità pari al 40%, ed è simile alla SARS. Un altro paziente, di 76 anni che ha condiviso la stanza con il paziente sopra citato, è in fase di controlli. 

L'uomo infettato ha visitato tre ospedali e degli ambulatori dopo esser tornato in Corea, così il KCDC sta facendo ulteriori controlli su tutto lo staff con cui è venuto a contatto, per paura di un possibile contagio. Fino ad ora nessuno ha mostrato sintomi rilevanti. 

Dato che il periodo di latenza della MERS è di 14 giorni e che l'uomo è arrivato in Corea il 4 maggio, se i passeggeri del volo non hanno mostrato nessun sintomo fino ad ora, probabilmente non sono a rischio. In più non è probabile che il virus si diffonda nel periodo di latenza.

Il primo focolaio fu scoperto in Arabia Saudita nel settembre  2012, quando il  90% dei pazienti risultò positivo. Non esiste nessuna cura specifica o vaccino per questa malattia, e i pazienti sono curati con medicine generiche sulle malattie respiratorie. 
Anche l'esatto percorso di infezione non è conosciuto, ma tutti i pazienti sono collegati direttamente o indirettamente con la penisola Araba (per essere vissuti lì o per qualche contatto con cammelli). Bahrain non aveva accertato nessun caso di MERS fino ad ora, e neanche il Qatar negli ultimi due mesi.
Il paziente coreano ha dichiarato di non essere venuto a contatto con cammelli e di non essere stato vicino a nessun paziente con malattie respiratorie e ora il KCDC sta cercando di tracciare il percorso dell'infezione. 
Nella foto, i passeggeri del Medio Oriente passano attraverso una telecamera termica all'aeroporto di Incheon, perché le autorità sanitarie hano intensificato le misure di quarantena, dopo il primo caso confermato di MERS in Corea del Sud.

Cr: Chosun Ilbo, Yonhap
Tr: Ciao Korea

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