Il mese scorso una turista cinese di circa 40 anni ha comprato un totale di 1.5 milioni di won di souvenir dalla 'Ewha Womans University' di Seoul, comprese giacche con il suo simbolo, tazze da caffè e penne.
La signora in questione è solo una delle moltissime turiste cinesi che visitano il campus ogni giorno, dato che la Ewha si posiziona tra le zone più popolari. Lo scorso luglio, delle telecamere a circuito chiuso hanno infatti confermato che la Ewha è una delle destinazioni principali dei turisti cinesi in Corea.
Un portavoce ha dichiarato che l'università, grazie all'aumento di questi, ha potuto vendere il doppio dei suoi gadget. Il numero di visitatori è salito da soli 47, nel giugno del 2013 a 1.105 nel febbraio di quest'anno.
Gli esperti dicono che questo trend di visite non abbia nulla a che fare con l'eccellenza accademica, ma piuttosto dipenda dal fatto che il simbolo dell'università è il fiore della pianta di pero, che rappresenta la ricchezza e la fortuna in Cina, e che il suo nome abbia un suono simile alle parole cinesi "Lì fā", che significano "ricchezza in aumento".
Tuttavia il numero crescente di visitatori cinesi ha portato anche un gran mal di testa al personale universitario: alcuni turisti cinesi vagano tra le aule durante le lezioni, mentre altri scattano foto alle studentesse senza il loro permesso.
A seguito di lamentele da parte di queste ultime, l'università ha inviato una richiesta ufficiale al governo cinese e le agenzie turistiche locali per cercare la loro cooperazione per tutelare l'ambiente educativo dell'università.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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