venerdì 3 aprile 2015

[Politica] Il Governo promette una risposta severa alle minacce contro la sicurezza dei sudcoreani detenuti



Il governo ha promesso di rispondere severamente alle minacce della Corea del Nord contro i cittadini sudcoreani detenuti da Pyongyang.

Il portavoce del ministero dell'unificazione Lim Byung-chul ha affermato ai giornalisti venerdì che Seoul è rammaricata profondamente per la detenzione e il miscuglio di accuse di spionaggio contro i detenuti sudcoreani nel Nord.

Il portavoce Lim ha poi sottolineato che Seoul agirà severamente contro qualsiasi azione volta a colpire i cittadini della Corea del Sud e ha esortato il Nord a rilasciare e rimpatriare rapidamente i tre detenuti sudcoreani.

Il portavoce ha anche riferito che il governo ha chiesto la cooperazione del Comitato internazionale della Croce Rossa per ottenere la liberazione dei sudcoreani.

La Corea del Nord aveva dichiarato in precedenza che avrebbe punito senza pietà tutti coloro che sono coinvolti nelle missioni di spionaggio e in atti di terrorismo nel suo Paese, promettendo di svelare le prove e i documenti che dimostrerebbero l'esistenza di un complotto terroristico contro il Nord.

Attualmente, sono detenuti nel Nord tre sudcoreani, tra cui Kim Kuk-gi e Choe Chun-gil, che sono stati arrestati a Pyongyang la scorsa settimana. Il terzo uomo sudcoreano è il missionario Kim Jung-wook che è detenuto nel Nord dall'ottobre del 2013.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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