giovedì 2 aprile 2015
[Attualità] L'ereditiera della Korean Air, Cho Hyun-ah, la quale è stata condannata a un anno di carcere per aver violato la sicurezza aerea in un impeto di collera nel dicembre dello scorso anno, è apparsa ieri alla sua prima udienza d'appello.
Si è dichiarata colpevole delle accuse di violenza che hanno portato all'ostruzione della sicurezza aerea e per intimidazione al commissario di bordo, ma ha negato l'accusa di modifica del percorso pianificato di un volo. "La signora Cho ammette il suo atto di violenza e chiede perdono alle vittime", ha dichiarato il suo avvocato, "ma non è giusto dire che venga accusata di aver ostruito sicurezza aerea o modificato la rotta del volo".
I suoi avvocati hanno sostenuto che il ritorno alla pista non deve essere considerato come parte del percorso di un volo, in quanto non è chiaramente definito nel diritto aeronautico.
La Cho ha chiesto alla corte d'appello di prendere in considerazione il fatto che abbia assunto la responsabilità dell'incidente, e il suo avvocato ha affermato che ha già sofferto molto durante i suoi tre mesi di carcere.
Vestita con l'uniforme verde della prigione e con gli occhiali, l'ereditiera ha tenuto la testa china durante l'udienza di un'ora, solo quando il pubblico ministero ha chiesto una pena più pesante, per abuso della sua autorità come dirigente del grande vettore della Corea, l'ereditiera ha alzato lo squardo per poco.
Data la possibilità di commentare, la Cho ha dichiarato: "chiedo perdono alle vittime. Sono profondamente dispiaciuta per quello che ho fatto". Il suo avvocato ha riferito che la Cho ha sofferto di insonnia durante il suo tempo in carcere e che le mancano molto i suoi figli gemelli di un anno.
All'inizio di quest'anno, un tribunale di grado inferiore ha dichiarato colpevole la donna per aver costretto un aereo passeggeri a cambiare rotta.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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