Dei membri delle famiglie delle vittime del Sewol hanno rasato le loro teste in segno di protesta contro il governo, che ha la colpa di aver trascurato le loro richieste.
Nel corso di una conferenza stampa a Gwanghwamun Plaza a Seoul, le famiglie hanno affermato che il recupero dei resti della nave e un'indagine approfondita sulla tragedia dovrebbero essere la priorità rispetto alla compensazione, in vista del primo anniversario del disastro.
Quarantotto dei familiari delle vittime e dei sopravvissuti del Sewol hanno rasato la loro testa per dimostrare la forte volontà di veder realizzate le loro richieste, e l'associazione che li rappresenta ha chiesto al governo di ritrattare l'ordinanza della legge speciale sul disastro del traghetto, messa in atto lo scorso venerdì, e invece, accettare l'alternativa suggerita di una speciale commissione d'inchiesta sull'incidente Sewol.
Essi hanno inoltre sostenuto che il governo ha annunciato frettolosamente delle norme in materia di compensazione delle vittime, facendo sembrare le loro dimostrazioni una richiesta di denaro; sperano che il governo interrompa al più presto tutte le procedure di compensazione monetaria fino al momento di una decisione ufficiale per salvare la nave.
Cr: Yohnap
Tr: Ciao Korea
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