venerdì 20 marzo 2015

[Politica] Seoul afferma che l'aumento del salario minimo per i lavoratori di Gaeseong non può superare il 5%



Seoul ha ancora una volta chiarito che non accetta la decisione unilaterale di Pyongyang di aumentare i salari minimi dei suoi lavoratori presso il parco industriale Gaeseong del 5,5%.

Il portavoce del ministero dell'Unificazione Lim Byung-cheol ha affermato, durante una regolare conferenza stampa di venerdì, che Seoul può accettare un aumento salariale fino al 5%, come avevano in precedenza concordato le due Coree per quanto riguarda le normative sul lavoro.

Egli ha dichiarato che il governo avrebbe permesso al Gaeseong Industrial District Management Committee del Sud e al Central Special Zone Development Guidance General Bureau del Nord di negoziare circa l'aumento del salario minimo entro la gamma del cinque per cento. Il portavoce ha spiegato che è stato concesso il permesso di tenere dei negoziati su tale questione da autorità non ufficiali coreane in seguito alle richieste delle imprese sudcoreane.

Il portavoce Lim, tuttavia, ha ribadito la posizione di Seoul per cui le due Coree dovrebbero discutere delle questioni relative al lavoro solo attraverso i canali statali ufficiali di dialogo.

Inoltre, il Portavoce ha riferito che il governo adotterà tutte le misure necessarie per proteggere i residenti in prossimità del confine nel caso in cui i gruppi civici del Sud invieranno i volantini di propaganda contro Pyongyang in occasione del terzo anniversario dell'affondamento della nave da guerra sudcoreana Cheonan di lunedì.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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