martedì 17 marzo 2015

[Politica] I leader delle aziende di Gaeseong declinano la decisione sull'aumento salariale da parte della Corea del Nord




Mercoledì, circa venti capi di aziende che operano nel complesso industriale delle due Coree hanno deciso di comunicare al Nord di non essere in grado di accettare la decisione riguardo l'aumento salariale della Corea del Nord.

Lee Hee-gun, il vicepresidente esecutivo del Corporate Association of the Gaeseong Industrial Complex ha affermato martedì che il gruppo prevede di inviare un severo messaggio ai leader aziendali che si incontreranno presso il complesso mercoledì.

Martedì, la Corea del Nord aveva chiesto di tenere un incontro con i capi d'azienda, dopo non essere riuscita a raggiungere un accordo con Seoul sull'aumento dei salari per gli operai nordcoreani presso il Complesso Gaeseong Industriale.

L'incontro, però, è fallito dopo che il governo della Corea del Sud ha chiesto ai leader aziendali di non partecipare.

Lee Kang-woo, un alto funzionario del ministero dell'Unificazione, ha affermato martedì che il Nord ha distrutto la struttura basata sulle azioni concordate per rivendicare il diritto di decidere autonomamente l'aumento del salario che potrebbe ostacolare il regolare funzionamento del complesso. 

Il governo ha affermato che metterà in atto tutte le azioni amministrative e legali necessarie se la Corea del Nord deciderà di implementare i suoi regolamenti sul lavoro. Ha anche aggiunto che fornirà fondi di assicurazione di cooperazione economica per aiutare le imprese che sono in difficoltà a seguito delle azioni sleali del Nord.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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