mercoledì 25 marzo 2015

[Attualità] Il numero delle cosiddette "morti solitarie" in Corea del Sud è stato superiore a 1.000 lo scorso anno.



Il rappresentante Kim Chun-jin del pricinpale partito di opposizione di governo 'New Politics Alliance for Democracy (NPAD)', il quale è a capo della commissione parlamentare per la salute e il welfare, ha dichiarato oggi che più di 1.000 persone sono morte senza famiglia, parenti o amici l'anno scorso, in crescita del 15% a partire dal 2013 (i dati includono anche 89 persone non identificate).
Il numero di morti solitarie è costantemente in aumento, da 682 nel 2011, a 719 nel 2012, a 878 nel 2013.
Le morti solitarie tra le persone con meno di 50 anni hanno raggiunto la cifra 187 l'anno scorso, saltando del 60%, dai 117 dell'anno precedente.
La maggior parte dei corpi sono stati trovati nei pressi delle stazioni, terminal e nei porti o nelle aree sottosviluppate.
Il politico ha chiesto al governo di prestare attenzione a queste persone e produrre una politica di vasta portata per affrontare il problema.

Cr: Yonhap
Tr: Ciao Korea

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