Molti fumatori e ristoratori hanno chiesto alla Corte Costituzionale di riesaminare la legittimità del divieto generale di fumo in tutti i ristoranti.
Essi, infatti, sostengono che il divieto priva i ristoratori del loro diritto di attività e proprietà.
Dei rappresentanti del gruppo dei fumatori si sono recati martedì presso la Corte Costituzionale per presentare la richiesta, e tra loro vi era un uomo che gestisce un pub di 100 mq e il proprietario di un ristorante per carne alla griglia delle stesse dimensioni, i quali hanno dichiarato che le loro vendite sono diminuite di oltre il 30% per via del divieto di fumo.
Il gruppo sostiene: "comprendiamo gli sforzi del governo per ridurre i danni da fumo passivo. Ma è eccessivo designare i ristoranti come aree per non-fumatori".
Ricordiamo che già nel 2011, 299 gestori di Internet café presentarono una denuncia contro il divieto di fumo nei loro locali, ma la Corte Costituzionale confermò il divieto.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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