Uno dei casi che si può citare è quello di un disertore donna della provincia del Nord Hamgyong alla quale è stata data una pena detentiva perché coinvolta nel traffico di droga dalla Cina alla Corea del Sud l'anno scorso.
La donna di 38 anni aveva cercato invano un posto di lavoro ed era alla disperata ricerca di soldi, quando ad un certo punto è stata avvicinata da un disertore che l'ha tentata con la possibilità di ricavare qualche facile guadagno. Nelle sue dichiarazioni alla polizia, ha spiegato che aveva bisogno di denaro per sfamarsi e che si è sentita rifiutata dalla società sudcoreana.
Come lei, altri disertori finiscono in carcere ogni anno: nel 2011 ci sono stati 51 disertori dietro le sbarre, per poi diventare 97 nel primo semestre dello scorso anno. I loro crimini sono spesso relativi a droga, frode, appropriazione indebita, aggressione e omicidio.
Un ufficiale di polizia ha confermato: "I disertori tendono ad essere vulnerabili al crimine perché spesso sono poveri e vengono discriminati". Essi sono bersagli facili per i criminali; secondo l'Istituto Coreano di Criminologia, il 23,4% dei nordcoreani è caduto vittima di frodi, rispetto alla media della Corea del Sud di appena lo 0,5%.
Cr: Chosun Ilbo
Tr: Ciao Korea
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