Giovedì, la Corea del Sud ha promesso di partecipare attivamente alla lotta globale contro l'estremismo violento.
Parlando al vertice della Casa Bianca della lotta contro l'estremismo violento, Cho Tae-yul, il secondo viceministro degli esteri sudcoreano, ha affermato che l'estremismo violento si sta espandendo in molte parti del mondo, inclusa la Corea del Sud, citando come esempio il caso del ragazzo sudcoreano recentemente unitosi al gruppo ISIS in Siria.
Al summit hanno partecipato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon e altri 60 rappresentanti dei governi e delle organizzazioni internazionali.
Il Ministero degli Affari Esteri ha fatto sapere che i partecipanti al vertice hanno affermato che i governi dovrebbero lavorare insieme per aiutare le classi alienate in ogni Paese e fornire loro maggiori opportunità economiche, in parte attraverso l'educazione.
Essi, inoltre, hanno deciso di prendere ulteriori misure prima della riunione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite di settembre e tenere presto una conferenza di alto livello per valutare i progressi.
Cr. Yonhap
Tr: Cioa Korea
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