sabato 27 dicembre 2014

[Politica] L'Ufficio presidenziale conferma che non ci sono rischi nelle centrali nucleari dopo il caso di hacking



Dopo la riunione di giovedì per discutere le misure da adottare per affrontare la serie di attacchi informatici contro Korea Hydro e Nuclear Power Corporation (KHNP), presieduta dal National Security Adviser, Kim Kwan-jin, l'Ufficio presidenziale ha confermato che tutte le centrali nucleari del Paese sono in piena attività senza ostacoli e che i recenti attacchi informatici non hanno causato alcun danno.
Esso ha aggiunto che i sistemi di controllo delle 23 centrali nucleari della Nazione sono separati da reti esterne e che l'hacking nel sistema KHNP è "fondamentalmente impossibile".
Ha inoltre concluso che lo scopo ultimo degli hacker è stato quello di causare solo disordini a livello sociale in Corea del Sud e non di sabotare le attività delle centrali nucleari.

La scorsa settimana, un gruppo di hacker, che si definisce un gruppo contro il nucleare, ha divulgato documenti trapelati della KHNP e aveva chiesto che fossero spenti alcuni reattori nucleari a partire da Natale.

Cr: Yonhap
Trad: Ciao Korea

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