mercoledì 24 dicembre 2014

[Politica] L'accordo in materia consolare tra la Corea del Sud e la Cina non riguarda direttamente i disertori nordcoreani



Il governo ha dichiarato che l'accordo in materia consolare con la Cina non riguarda direttamente la questione dei fuggitivi nordcoreani, rispondendo alle notizie fatte circolare dalla stampa, secondo le quali l'accordo consentirebbe alla Corea del Sud di proteggere i nordcoreani arrestati in Cina.

Il Ministero degli Esteri di Seoul ha affermato mercoledì che l'accordo favorirà la sicurezza dei cittadini sudcoreani in Cina.

Il Ministero, tuttavia, ha aggiunto che l'accordo non contiene una clausola che definisce i "cittadini di uno Stato d'origine".

Ha riferito, inoltre, che i media stanno facendo circolare la notizia che i nordcoreani arrestati in Cina potrebbero beneficiare della protezione della Corea del Sud, citando la frase dell'accordo: "I cittadini di uno Stato inviante, compresi coloro che sostengono di esserlo (cittadini di quello Stato inviante) e non sia stato dimostrato il contrario".

Il Ministero ha spiegato che la clausola citata permette ai cittadini cinesi o sudcoreani di essere protetti dai propri governi, anche se non possono provare la loro cittadinanza a causa della perdita dei documenti d'identità.

La Corea del Sud e la Cina hanno firmato l'accordo in materia consolare durante i colloqui al vertice di luglio, stabilendo che i due Paesi dovranno comunicare tra loro entro quattro giorni dall'arresto o dalla detenzione di un cittadino dell'altro Paese.

C: Yonhap
Trad: Ciao Korea

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