Martedì, nel corso della terza riunione della Commissione Preparatoria Presidenziale per l'Unficazione, la Presidente ha affermato che la questione dei diritti umani nel Nord deve essere affrontata non solo per tutelare i valori universali dell'umanità, ma anche per realizzare l'unificazione della Corea in futuro.
La leader ha spiegato che le due Coree potrebbero integrarsi rapidamente a seguito dell'unificazione se il popolo della Corea del Nord conducesse una vita fisicamente e mentalmente sana.
La stessa ha poi accusato Pyongyang di non rispondere alle proposte di dialogo da parte di Seoul, affermando che a causa del suo atteggiamento passivo, il Nord sta subendo duri colpi per quanto riguarda gli scambi a livello civile e gli aiuti umanitari nel suo territorio.
La Presidente ha continuato sottolineando che l'anno prossimo ricorrerà il 70° anniversario dell'indipendenza della Corea e la divisione della penisola coreana, un momento importante per far progredire le relazioni transfrontaliere e indurre Pyongyang ad un cambiamento significativo.
Infine, la Park ha elencato gli obiettivi più importanti della Commissione, tra cui: un maggiore scambio transfrontaliero a livello civico e la cooperazione tra Sud e Nord, uno studio approfondito sulle varie sfide che potrebbero sorgere con l'unificazione della Corea e il rafforzamento degli sforzi tra il governo e il settore civile.
Cr: Yonhap
Trad: Ciao Korea
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