I laureati delle università delle province hanno superato per la prima volta le loro controparti metropolitane a Seoul, Incheon e nella provincia del Gyeonggi in termini di impieghi lavorativi dopo la laurea.
Secondo le statistiche rivelate dal Ministero dell'Istruzione la scorsa settimana, il 55,1% dei laureati delle università di provincia ha trovato un posto di lavoro rispetto al 54,3% delle loro controparti metropolitane.
Il tasso di occupazione dei laureati delle università a Seoul e dintorni era pari al 53% nel 2010 rispetto al 51,3% nelle università di provincia. Ma il gap percentuale si è ridotto al 56,7% e 55,8% nel 2012, e quest'anno le università di provincia hanno superato quelle metropolitane.
Tra le prime 20 università della nazione che vantano il più alto tasso di occupazione tra i laureati, solo cinque sono di Seoul o zone limitrofe, ma 15 in altre parti del paese.
I dati sull'occupazione da soli non significano che le università di provincia sono più adatte a soddisfare le esigenze dei datori di lavoro aziendali. Tra le università con più di 3.000 studenti, Korea University, Seoul National University, Università di Sungkyunkwan, Yonsei University e altre università della capitale vantano ancora tassi di occupazione molto più elevati rispetto ai loro omologhi provinciali.
Ma le università di provincia che vantano tassi di occupazione elevati offrono programmi personalizzati per aiutare i propri laureati a trovare lavoro o finanziare la loro formazione per varie certificazioni. Inoltre, gli studenti di queste università di provincia sembrano trovare più facilmente lavoro perché cercano nelle loro province e in piccole e medie imprese.
L'anno scorso, il 71% dei diplomati ha continuato l'università, ma solo il 59,3% dei laureati e universitari è stato in grado di trovare un lavoro. Il numero di disoccupati tra i 15 ei 29 anni di età ha superato le 400.000 persone.
Ora i giovani senza lavoro sono spesso causa di problemi per i loro genitori che ancora li sostengono.
Eppure i giovani laureati continuano ad insistere per posti di lavoro nelle migliori aziende di Seoul, che non sono solo in crescita scarsa, ma estremamente competitive, mentre le piccole imprese sono in difficoltà nel trovare persone che lavorino per loro.
Uno studio condotto dal Ministero del Lavoro dimostra che ci sarà una carenza di diplomati (circa 320.000) entro il 2020 e più di 500.000 laureati in eccesso. Per questo motivo, la maggior parte di loro dovrà necessariamente accontentarsi oppure la laurea sarà in ogni caso inutile.
Tr: Ciao Korea
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