La commissione Ambiente e Lavoro dell'Assemblea Nazionale si è battuta martedì mattina perchè siano chiamati come testimoni alcuni grandi uomi d'affari sudcoreani.
Il principale partito d'opposizione New Politics Alliance for Democracy ha insisito perchè siano chiamati come testimoni il vicepresidente della Samsung Electronics Lee Jae-yong, il presidente della Hyundai Motor Chung Mong-koo, il presidente di Lotte Shin Dong-bin e il presidente di Posco Kwon Oh-joon.
Il partito al governo, Saenuri, ha però ha affermato che solo il governo e gli enti pubblici dovrebbero essere interrogati e si è opposto alla scelta di uomini d'affari come testimoni.
Nella Commissione Nazionale di Difesa, le parti si sono scontrate nel chiamare come testimoni il primo vice direttore per l'Ufficio di Presidenza della Sicurezza Nazionale Kim Gyu-hyun e Yeon Je-wook, ex direttore del Cyber Command.
Durante l'ispezione presso il Ministero della Sicurezza e della Pubblica Amministrazione, il ministro Chong Jong-sup si è scusato della sua passata affermazione circa la necessità di sciogliere l'Assemblea Nazionale.
Dopo essere stato invitato a scusarsi dai parlamentari dell'opposizione, Chong ha affermato che le sue parole sono state fraintese e si è pentito di aver colpito l'autorità del parlamento e dei legislatori.
I legislatori hanno denunciato l'Ufficio del Primo Ministro per le povere misure adottate dopo la tragedia del traghetto Sewol.
La commissione per gli Affari Esteri e l'Unificazione discuterà del punto di vista del Ministero degli Esteri sulle relazioni Seoul-Tokyo e affronterà la questione nucleare nordcoreana.
L'ispezione record del parlamento in 672 agenzie governative continuerà per 20 giorni.
fonte: Yonhap
cr foto: Yonhap
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