Il Ministero dell'Istruzione ha ordinato, invece, all'ufficio educativo locale di annullare immediatamente la decisione, mentre le sei scuole, tra cui Kyunghee High School, hanno iniziato a prendere le misure giuridiche dovute.
L'eliminazione graduale delle scuole superiori private, le quali hanno il diritto di gestire autonomamente la propria offerta formativa, è stato un impegno elettorale fondamentale dal capo dell'ufficio dell'educazione di Seoul, Cho Hi-yeon, nelle elezioni locali dello scorso giugno.
Introdotte sotto la precedente amministrazione Lee Myung-bak per stimolare la concorrenza tra le scuole, le cosiddette "scuole superiori private autonome" hanno anche il diritto di selezionare i propri studenti in base alla loro scuola media e le tasse di iscrizione sono di gran lunga superiori rispetto alle altre, in quanto non ricevono alcun sostegno governativo. La Corea del Sud ha 50 scuole di questo tipo.
Le scuole sono state accusate di aver causato disparità di apprendimento tra gli studenti abusando della propria indipendenza e di concentrarsi solo sugli esami di ammissione all'università.
Le sei scuole, il cui status è stato revocato, dovranno trasformarsi in scuole private ordinarie entro l'anno scolastico 2016.
La decisione è arrivata dopo che le sei scuole non hanno accettato l'offerta da parte dell'ufficio scolastico di rinunciare ai propri diritti di scegliere gli studenti in cambio della propria "autonomia".
Cr: Yonhap
Trad: Ciao Korea
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