La presidente Park Geun-hye ha fortemente criticato il Giappone per la sua recente revisione della dichiarazione di Kono, definendolo un atto con il quale ha tradito la fiducia della Corea del Sud.
Il presidente ha fatto l'osservazione durante un'intervista in un programma televisivo dell'emittente di stato cinese CCTV, in onda mercoledì.
La presidente Park ha affermato che con la revisione, il Giappone sta tentando di danneggiare la credibilità della dichiarazione del 1993, nonostante la sua promessa di difendere il documento con il quale si confessa la costrizione alla prostituzione di schiave sessuali da parte dei militari giapponesi.
La presidente ha affermato che si tratta di un atto che ferisce profondamente le vittime, tradisce la fiducia della Corea del Sud e ignora la volontà della comunità internazionale.
E' impossibile ritornare indietro nella storia ed è una vergogna che le relazioni bilaterali tra Seul e Tokyo non stiano progredendo a causa di una visione distorta della storia da parte di alcuni politici.
La presidente sudcoreana ha invitato i leader giapponesi a riconsidereare nel modo corretto la storia e stabilire rapporti di cooperazione con i paesi vicini sulla base di una fiducia reciproca.
Per quanto riguarda la visita del presidente cinese Xi Jinping in Corea del Sud, la presidente ha espresso la speranza che la sua visita si riveli produttiva e si rafforzi il loro legame e la loro fiducia.
Ha aggiunto che, poiché i nuovi governi sono stati formati lo scorso anno sia a Seoul che a Pechino, le due nazioni sono rimaste in stretto contatto per discutere degli affari nella penisola coreana, progredendo in vari settori e rafforzando nelle comunicazioni.
La presidente ha riferito alla CCTV che il partenariato strategico tra le due nazioni sarà ampliato ulteriormente una volta firmato un accordo bilaterale di libero scambio.
cr: Yonhap
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