martedì 22 luglio 2014

[Cultura] Verrà creato un canale ufficiale per restituire i manufatti culturali coreani portati illegalmente negli Stati Uniti.



L'Amministrazione dei Beni Culturali a Seoul ha detto che firmerà un memorandum d'intesa (MOU) a Washington con lo "Immigration and Customs Enforcement (ICE)".
Il memorandum d'intesa tra l'amministrazione coreana e l'agenzia federale della legge degli Stati Uniti sotto il "Department of Homeland Security" garantirà che i manufatti vengano restituiti.
Le due agenzie hanno lavorato insieme in passato per far ritornare dagli Stati Uniti altri manufatti artistici coreani rubati.
L'amministrazione del patrimonio ha detto che l'ultimo MOU fu proposto la prima volta lo scorso novembre, dopo il rientro dagli Stati Uniti di nove antichi sigilli coreani.
La Convenzione per la Protezione dei Beni Culturali in caso di conflitto armato è stata adottata nel 1954, dopo la Seconda Guerra Mondiale. La convenzione ha aperto la strada al diritto internazionale per i beni culturali depredati durante la guerra.
Purtroppo, a causa della regola di irretroattività della convenzione, essa non poteva essere applicata a manufatti portati all'estero durante la guerra di Corea, conclusa nel 1953.
L'Amministrazione dei Beni Culturali, tuttavia, ha detto che ha confermato che i tesori coreani portati negli Stati Uniti durante la guerra di Corea possono essere catalogati e restituiti a Seoul.

cr: Yonhap

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