martedì 24 giugno 2014

[Attualità]



Il governo vuole preventivamente gestire i fattori di rischio demenza senile e inserire standard di sicurezza sulle residenze per anziani, case di cura e altre strutture in cui vivono i pazienti affetti da demenza.

Nel corso di una riunione di governo di oggi, il Ministero della Salute e del Welfare ha presentato una relazione sulle strategie per affrontare la demenza nella vita quotidiana.
Le misure si concentrano sulla gestione di fattori di rischio quotidiani, poiché il governo ritiene che la demenza non avviene improvvisamente, ma è il risultato di un lungo periodo di cattive abitudini, come bere eccessivo e la mancanza di esercizio fisico.
Per ridurre il consumo di alcol, il Ministero cercherà di rivedere la legge sulla promozione della salute pubblica il mese prossimo per vietare di bere e la vendita di liquori nei campus universitari e le strutture pubbliche.
Si svilupperà anche un esercizio di routine per aiutare a prevenire la demenza e comunicarlo alle strutture per anziani e centri di assistenza sociale.
Sulla base di studi sugli anziani si riscontra che quelli che vivono da soli sono 2,9 volte più a rischio demenza, e per questo il governo continuerà ad ampliare i progetti di cura essi.
Inoltre, per prevenire incidenti, come un recente incendio mortale in una casa di cura, norme per gli standard degli impianti e della manodopera saranno serrati nei suddetti istituti.
Le attuali case di cura dovranno installare dispositivi speciali per aprire e chiudere le porte automaticamente in modo da aiutare gli anziani che non possono muoversi liberamente ad uscire facilmente in caso di emergenza.
Le strutture di nuova costruzione saranno dovranno avere irrigatori e un sistema di allarme antincendio automatico.

cr: Yonhap

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