sabato 28 giugno 2014

[Attualità]



Gli investigatori militari hanno interrogato il sergente responsabile della sparatoria nell'avamposto generale della provincia di Gangwon.

Il sergente, identificato solo con il suo cognome Lim, è stato interrogato con un avvocato presente in un ospedale militare a Gangneung, dove è stato sottoposto a cure per le ferite auto-indotte. Egli ha detto agli investigatori di aver commesso il reato dopo aver visto delle scritte e disegni umilianti su di lui presso l'avamposto.
Lim aveva detto che i soldati sopra e sotto il suo rango, come anche gli ufficiali alla base, hanno preso parte a lui bullismo. Ha detto che gli ufficiali di rango superiore avevano gettato sassi contro di lui e lo ha costretto a stare di guardia per 16 ore al giorno per quattro settimane.
Il sergente ha anche detto che non è l'unica vittima di bullismo, infatti c'era un soldato che è stato trasferito in un'altra unità per aver dato segni di volontà al suicidio.
Gli investigatori hanno detto che manterranno intatti i disegni sul muro per la loro indagine e procederanno per un mandato di arresto per Lim fin da questo fine settimana.
Nel frattempo, la cerimonia funebre per coloro che sono stati uccisi nella sparatoria si è svolta alle 08:00 di oggi.

Il Mistero della Difesa Kim Kwan-jin ha posto le sue scuse formali alle famiglie delle vittime riguardo il suo commento sulla causa della tragedia derivata dal bullismo.

cr: Yonhap

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