Un numero sempre maggiore di sud-coreani sta aderendo alla campagna online "Yellow Ribbon" (Fiocco giallo), per tenere viva la speranza che ci siano ancora dei sopravvissuti al disastro del Sewol.
Sebbene il numero delle vittime continui a salire, a otto giorni dalla tragedia, tantissimi coreani mostrano il loro supporto per le famiglie che ancora aspettano che i propri cari facciano ritorno sani e salvi. L'iniziativa è partita dal club studentesco locale ALT, che da sabato cerca di diffondere un messaggio positivo. L'immagine realizzata, infatti, mostra un piccolo fiocco nero su uno sfondo giallo, con una scritta che recita in coreano: "Un piccolo movimento, grandi miracoli".
Chi utilizza Facebook, Twitter e altri social media ha cambiato la propria immagine profilo inserendo quella che si sta diffondendo in internet.
I membri del Chuncheon YMCA, nella provincia di Gangwon appendono dei fiocchi gialli sugli alberi in onore delle vittime e come augurio affinché i dispersi possano fare ritorno dalle proprie famiglie.
Ad alcuni è capitato di imbattersi in un post in cui si sostiene che utilizzare questa immagina sia una violazione di copyright per cui bisogni pagare una multa di 5 milioni di won ($4,800), ma il club studentesco ha rassicurato che si tratta di una falsa pretesa e che è possibile utilizzare l'immagine senza alcun problema, in quanto essa è stata realizzata da uno dei membri del club.
La campagna si ispira a quella statunitense per augurare un pronto ritorno alle truppe in guerra in Afghanistan nel 2001 e in Iraq nel 2003.
Oltre all'iniziativa online, il club studentesco intende riunire 50 persone per distribuire un fiocco giallo in vari luoghi durante la giornata di domenica, compresi Seoul City Hall e la stazione di Sinchon.
cr: The Korea Herald/Yonhap
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