domenica 23 febbraio 2014

[Attualità]



Secondo turno di riunioni per le famiglie coreane.

Centinaia di coreani, la maggior parte dei quali tra i settanta e gli ottanta anni, incontreranno, dopo 60 anni, le loro famiglie in un resort del monte Geumgang in Corea del Nord.

Per il tanto atteso evento, il 19esimo dal 2000 e il primo dal 2010, un totale di 357 sud coreani e 88 nord coreani si sono recati in questo resort per potersi rivedere dopo la separazione delle Coree durante la Guerra di Corea (1950-1953).

Namgung Bong-ja, 61 anni, sud coreana, non sapeva nemmeno se il padre fosse ancora in vita o meno finchè non lo ha incontrato di persona. Felicissima per aver incontrato il suo padre ormai 87enne, non ha potuto condividere questa gioia anche con la madre, deceduta pochi anni fa.

“Siccome mio padre fu disperso durante la guerra pensavo fosse morto. Sono grata perchè è vivo, anche se sono allo stesso tempo triste perché mia madre è morta 5 anni fa. ” questo il suo commento.

Alcuni hanno viaggiato anche dall'estero per partecipare al raro evento.

Kim Gyeong-sook, 81 anni, un coreano-americano, e Choi Jeong-soo, 80 anni, residente a Toronto, hanno attraversato l'oceano per poter incontrare i rispettivi fratello e sorella maggiori.

“Mia sorella non è tornata da scuola durante la guerra. E' stata dura viaggiare, ma il desiderio di incontrarla è stato più forte. ” queste le parole di Choi.

Tutti i partecipanti prenderanno parte in una cena di ben venuto che si terrà stasera, e potranno vedere i loro cari ancora quattro volte fino al 25 febbraio.

Le riunioni sembravano in pericolo per le imminenti esercitazioni sud coreane, ma Pyeongyang ha mantenuto la parola, e in compenso la Corea del Sud ha tenuto delle esercitazioni di basso profilo.

Nel frattempo, i 156 sud coreani che avevano partecipato al primo turno, sono tornati a casa ieri, e hanno avuto un totale di 6 incontri per 11 ore. Il momento dei saluti è stato un vero e proprio mare di lacrime, visto che i partecipanti probabilmente non potranno più incontrarsi, a meno che non ci sia una riunificazione tra le due parti.

Una 80enne sud coreana, al momento di salutare le sue due sorelle nord coreane, nel pianto si è sentita male ed è stata assistita di urgenza.

Dal 2000, circa 22,000 famiglie coreane hanno avuto la possibilità di incontrarsi brevemente, di persona o tramite video, ma a nessuno è stata data la possibilità di un secondo incontro.

@credits: The Korea Times (voc200@ktimes.co.kr.)

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