Un gruppo di attivisti sud coreani ha portato avanti una manifestazione oggi davanti all'Ambasciata Giapponese di Seoul, per protestare contro i reclami del Giappone sull'isola di Dokdo (che i giapponesi chiamano Takeshima).
Centinaia di manifestanti si sono riuniti davanti all'Ambasciata e hanno espresso le loro preoccupazioni in merito al "Takeshima Day", che è stato istituito dai giapponesi e cade proprio oggi, 22 febbraio, per reclamare l'appartenenza di Dokdo al Giappone stesso. La prefettura di Shimane, lo festeggia sin dal 2005.
Insieme a questo problema, i manifestanti hanno chiesto al governo giapponese di assumersi la responsabilità per gli errori commessi in passato, citando anche la controversia in merito al Santuario Yasukuni.
Lo scorso dicembre infatti, il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe aveva visitato il tempio per onorare i soldati di guerra giapponesi morti durante il secondo conflitto mondiale, inclusi coloro che erano stati identificati come criminali di classe A, scatenando così polemiche tra i due Paesi.
Seoul e Tokyo hanno in agenda molti problemi da risolvere, sia a livello storico che territoriale.
@credits. The Korea Times
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