[Festival] Il festival di Dano

Dano (단오) è anche chiamato Surit-nal, che significa “alto giorno” oppure “giorno della divinità” ed è una festività tradizionale coreana che cade nel quinto giorno del quinto mese del calendario lunare coreano. E’ una festa ufficiale in Corea del Nord, e una delle maggiori festività in quella del Sud. La Corea del Sud ha collegato a questo molti altri festival, come quello di Gangneung (강릉단오제) designato dall’ UNESCO come un “Capolavoro dell’Orale e Intangibile Eredità dell’Umanità”. 

Nella confederazione Mahan della Corea antica, era un giorno di riti spirituali accompagnati da canzoni, danze e vino. Tradizionalmente, le donne lavavano i loro capelli nell’acqua bollita con changpo (창포), una radice aromatizzata poiché si credeva che li facesse brillare. Le persone indossavano vestiti rossi e blu e le donne, coloravano le loro pinze per i capelli con il rosso delle radici di iris mentre gli uomini indossavano radici di iris intorno alla vita per protezione dagli spiriti maligni. Erbe bagnate con la brina della mattina stessa si diceva potessero curare ferite e dolori allo stomaco. I giochi che si svolgevano durante questa giornata erano il dondolo, il ssireum (씨름) e il taekkyon (택견). Il dondolo era un gioco praticato dalle donne, mentre gli uomini si intrattenevano col ssireum, che è una specie di wrestling. In più, la danza con le maschere era molto popolare tra i contadini per il suo aspetto satirico contro gli aristocratici dell’epoca.

Il festival di Dano era dunque un giorno in cui si venerava la divinità del cielo alla fine della stagione della semina. Nell'antico periodo di Jinhan, era tenuto un rito molto simile a questo nel mese di maggio. Si dice che questo rito fosse stato tramandato a Silla e poi venerato come Dano. Nelle regioni del Nord gli animali si svegliano dal loro letargo in Maggio, e quindi Dano era anche celebrato in quella parte del paese. Dall’era dei Tre Regni, il dio ancestrale divenne anche un oggetto di sacrificio. Il nome Dano deriva dal festival di Duanwu, adottato durante la dinastia Jeoseon con la data in cui si celebra, il 3 agosto.

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